Giochi

Il gioco e la didattica in Italia alla fine degli anni '60

Danese è una azienda italiana storica nel campo del design. Fondata da Bruno Danese e dalla fotografa Jacqueline Vodoz nel 1957, deve gran parte del suo successo al lavoro di progettisti come Bruno Munari ed Enzo Mari. Appena nata, nel 1957, avvia una serie di sperimentazioni nella produzione di giochi per bambini totalmente diversi dai giochi abituali dell’epoca. I giochi, audaci e slegati dal pensiero comune, sono progetti e oggetti diversi tra loro ma con un intento comune: lasciano al bambino il ruolo di protagonista. Il bambino ha la possibilità di dare molteplici, se non infinite, interpretazioni e combinazioni di storie sempre diverse. Bruno Munari ed Enzo Mari ne furono i protagonisti indiscussi. La data d’inizio di questa sperimentazione, il 1957, è rappresentata dalla produzione del Gioco dei 16 animali di Enzo Mari.Nel 1968, sulla scia di questa missione, Bruno Munari insieme a Giovanni Belgrano, realizza per Danese una collana di giochi visivi divisi in 4 serie.

Uno dei segreti, il più importante io dico, di Bruno Danese è di aver scelto, come spina dorsale di questi strumenti, artisti di insopprimibile sostanza, nello stesso tempo perfettamente “bambini” e sapientemente “progettuali”. Essi hanno dato a questa produzione l’aura… di qualità visuale e libertà operativa; e la prima è forse ancor più importante (…) della seconda: della libera compatibilità degli elementi, sulla quale designer e pedagogisti da decenni concordano.
 
Testo di Renato Pedio dal catalogo “Danese Edizioni per bambini”, n° 1, 1980
Proiezioni dirette
Alfabeto e Fantasia
Otto sequenze da mettere in ordine
Piu e Meno
Strutture
Labirinto
Metti le foglie - Alberi
Metti le foglie - Rampicanti
Dillo coi segni